Aftermath arriva il 7 novembre, Corpo Estraneo si prepara ad accoglierlo

Quando iniziai a scrivere Corpo Estraneo, non avevo pensato a una saga. In precedenza, creando degli universi narrativi, avevo ragionato su delle trilogie – ma per Manuela Guerra non pensai a niente di tutto questo.

Il libro nasceva da un bisogno personale: dare sfogo a quelle sensazioni difficili di cui parlare in modo più diretto e manifesto, per cui ti ritrovi di punto in bianco a essere un corpo estraneo in un contesto che è cambiato in tua assenza. Presa e catapultata da un giorno all’altro in un mondo che non hai nemmeno scelto. La consapevolezza che sì, pensavi che quello stacco ti avrebbe uccisa sul colpo – invece sei ancora viva.

Non hai idea di come e perché, sai solo che sei un pesce fuor d’acqua e forse, se pure in acqua ci arrivassi, probabilmente ti metteresti pure a nuotare controcorrente.

Corpo Estraneo era tutto questo. Quando si scopre ancora viva dopo i suoi traumi, Manuela è un corpo estraneo perfino a se stessa. Vuole fare la cosa giusta, ma non sa più quale sia. Vuole essere forte abbastanza per farcela da sola, ma non sa come si fa.

Sono passati ormai quasi tre anni dal debutto di Corpo Estraneo e, negli anni, sono rimasta colpita dai lettori che mi hanno contattata per condividere le loro emozioni, le impressioni, i pensieri. Il bisogno di dare un seguito a quella storia è diventato sempre più marcato.

E siccome in Corpo Estraneo Manuela di errori ne ha commessi tanti – e la parte migliore è che non ce la siamo sentita di darle torto, il che è su noi che fa riflettere, non su di lei – quel romanzo ha preso forma sotto il nome di Aftermath. In inglese, “the aftermath” è il momento successivo a un evento catastrofico, di solito nell’accezione delle sue conseguenze negative.

Eventi catastrofici, in Corpo Estraneo, Manuela ne ha affrontato un bel po’. E dal momento che, ancora una volta, il romanzo è una storia di persone, dell’impatto che i fatti hanno sugli individui, e non di come quegli individui sono messi al servizio dei fatti che devono succedere per innescare lo shock valueAftermath è probabilmente la storia più introspettiva, intima, personale e viscerale che abbia mai scritto.

Leggi Corpo Estraneo a 0,89€ anziché 2,69€

 

Le scelte comportano delle conseguenze, soprattutto quelle sbagliate. E per superare i traumi, per andare oltre gli errori, prima o poi devi trovare il coraggio di affrontarli. «Questa non è una cosa che si può risolvere semplicemente facendo finta di niente e tornando di sopra in redazione», dice il romanzo a Manuela, in uno dei suoi primi capitoli.

Aftermath è un libro sull’immenso coraggio che serve a guardarsi dentro e imparare a lasciar andare. Il male inflitto dagli altri, agli altri – e quello che ci facciamo benissimo da soli. È una storia di persone ordinarie incastrate in un contesto straordinario da cui vorrebbero solo uscire: ma, per uscirne, bisogna prima unire le forze, tenersi per mano, e camminare verso il buio. Ci sono paure che si possono affrontare solo accollandosene un pezzettino a testa.

Aftermath è il seguito diretto di Corpo Estraneoma è costruito come romanzo che si regge sulle sue gambe e auto conclusivo: questo significa che è possibile leggerlo e goderselo pienamente anche senza conoscere il romanzo precedente.

Se, però, volete vivere anche la prima parte della storia di Manuela Guerra – e se vi siete mai sentiti un corpo estraneo testimone della propria vita senza riuscire più a tenerne il volante, penso che vi piacerà – ho deciso di tagliare il prezzo di Corpo Estraneo in vista del lancio del suo seguito.

Aftermath sarà disponibile dal 7 novembre su Amazon, in formato eBook (Kindle), in copertina flessibile e copertina rigida. Da qualche ora, potete tuffarvi su Corpo Estraneo spendendo 0,89€ anziché 2,69€ – meno di un caffè, per un viaggio intero. Il romanzo rimane anche disponibile per tutti gli abbonati a Kindle Unlimited senza ulteriori esborsi.

Il 7 novembre, poi, se lo vorrete avremo molto altro da dirci. Ci sono ripercussioni conseguenze da vivere con Manuela – ché, è vero, ogni cosa lascia una traccia su di noi. Noi, invece?

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