Una storia non ci lascia abbastanza se i suoi personaggi non sono persone.
Quando un romanzo ci emoziona, è perché abbiamo a cuore l’effetto che gli eventi avranno sull’evoluzione delle persone a cui ci siamo legati, pagina dopo pagina.
Quelli che seguono sono i protagonisti su cui è costruita l’anima di Aftermath, il mio nuovo romanzo disponibile da 7 novembre.
Manuela Guerra
Età: 25 anni
Nata il: 11 febbraio 1994
A: Milano
Professione: giornalista
«I buoni muoiono giovani, io invece sono ancora viva e non muoio in nessun cazzo di modo. Qualcosa dovrà pur significare».
A ventidue anni, Manuela è sopravvissuta al suo tentato omicidio. Dopo otto mesi di coma, è costretta a vivere con bloccata nel cervello la pallottola che doveva ucciderla, che le ha lasciato una vistosa cicatrice sulla fronte.
È sempre stata silenziosa e mansueta, nonostante una vita complicata che ha visto anche l’arresto di suo padre per riciclaggio, prima che una malattia lo portasse via.
Divenuta famosa proprio per il caso di cronaca di cui è stata suo malgrado protagonista, Manuela sta provando a lasciarsi tutto alle spalle, comprese le sue ombre, ma sa che per qualcuno a compiere venticinque anni non ci doveva arrivare.
Anna Russo
Età: 32 anni
Nata il: 19 marzo 1986
A: Roma
Professione: agente scelto della Polizia di Stato, squadra Investigativa
«Era la parte del suo lavoro che le piaceva di meno: la pistola. E il doverla usare».
In Polizia da giovanissima dopo essere stata cacciata dai suoi genitori, Anna ha la fama di essere sempre seria e di incarnare «la disciplina in persona», come le dice scherzosamente Manuela. Ha ottenuto il grado di agente scelto dopo sette anni di anzianità di servizio e sta studiando per il concorso da vice sovrintendente, anche se non si è ancora abituata all’idea di aver ucciso un uomo per legittima difesa, intervenendo durante una rapina quando era ancora alla squadra Volante. Da diversi anni lavora al commissariato di Sant’Ambrogio, ma per il suo rapporto con la vittima è stata esclusa dalle indagini sul tentato omicidio di Manuela Guerra.
Dopo essersi incontrate diversi anni fa per un evento molto spiacevole, infatti, Anna e Manuela sono diventate amiche e oggi abitano insieme. E, dopo averle salvato la vita in almeno un paio di occasioni, Anna è più determinata che mai a proteggere Manuela – questa volta, anche da se stessa.
Daniela Cassani
Età: 29 anni
Nata il: 4 gennaio 1990
A: Milano
Professione: giornalista
«Se ogni tanto ti capita di poter fare una cosa bella per te stessa, anche una sola… falla».
Amica di Manuela da tutta la vita, Daniela ha insistito per averla con lei nella redazione del giornale di cui è caporedattrice. Fu proprio un suo articolo appallottolato a essere usato come bavaglio per Manuela durante il suo tentato omicidio: per questo, per anni Daniela si è tormentata, ritenendosi responsabile di quanto accaduto all’amica.
Spigliata, con la risposta sempre pronta e del tutto senza filtri, è solare eppure famosa per la gelida fermezza con cui conduce le sue inchieste, che l’hanno resa la firma di punta della testata per cui lavora.
Lucas Leone
Età: 44 anni
Nata il: 1 gennaio 1975
A: sconosciuto
Professione: ex militare, sicario
«Fai bene a odiarmi, hai ragione – anzi, sei troppo calma. Quando ti ho odiata io, sappiamo entrambi com’è andata».
Ex membro dell’Esercito e dell’AISE, Lucas aveva poi iniziato a lavorare nella sicurezza privata di personaggi di spicco, quando ha infine accettato – viste le circostanze – di adattarsi anche a fare il sicario. Sicuro di sé, calmo e dal sorriso inquietante e beffardo, ha accettato di scendere a compromessi con la sua coscienza per poter andare avanti a vivere.
L’omicidio su commissione di Manuela Guerra, tre anni fa, si è però rivelato più complicato del previsto quando lei è miracolosamente sopravvissuta alla pistolettata che Lucas le ha esploso contro la fronte. E il fatto che Manuela si sia risvegliata dal coma lo ha costretto a un terrificante confronto con le conseguenze delle sue azioni.
Marco Russo
Età: 28 anni
Nata il: 14 luglio 1990
A: Roma
Professione: rider
«Ti amo nonostante te e non so che cosa farci».
Fratello minore di Anna, ha deciso di supportare la sorella quando i loro genitori l’hanno cacciata di casa perché imbarazzati dalla sua omosessualità. Ottimista per natura, aperto e amico di tutti, ha incontrato Manuela grazie a sua sorella e ha capito in poco tempo di provare qualcosa per lei.
Ha dormito per otto mesi al suo capezzale, sicuro che Manuela si sarebbe risvegliata dal coma, senza mai perdere la speranza e dando una lezione di incrollabile forza a tutti gli altri. Al suo trasferimento da Roma si è sistemato in un monolocale a Sesto San Giovanni: con il suo lavoro da rider per una pizzeria, all’epoca non poteva permettersi niente di meglio.
L’amore tra lui e un bersaglio mobile come Manuela, purtroppo, lo ha infine costretto a pagare un prezzo altissimo.
Christopher Nava
Età: 33 anni
Nata il: 11 settembre 1985
A: Torino
Professione: guardia giurata
«Vivere non è una cosa che puoi continuare a rimandare: inizia oggi».
Con un passato nelle forze armate, Chris oggi è una guardia giurata che detesta il suo lavoro, ritenendolo troppo monotono e forse nemmeno troppo utile.
È il nuovo dirimpettaio di Anna e Manuela, anche se sta ancora cercando di orientarsi nel quartiere della Barona di Milano, dove è arrivato da poco dopo aver lasciato il suo vecchio lavoro. Nonostante la stazza imponente e i suoi modi iperprotettivi – perfino troppo, perché è una di quelle persone che fanno valere il fisico per proteggere chi amano – è un ragazzone goffo e premuroso.
Aftermath è in uscita il 7 novembre su Amazon in formato eBook (Kindle) e in cartaceo, con copertina rigida o copertina flessibile. È già possibile prenotare l’eBook a 2,69 euro per riceverlo sul proprio device il giorno di lancio.
Inoltre, il romanzo sarà incluso senza ulteriori costi per gli abbonati al servizio Kindle Unlimited. Scopri di più su Aftermath e leggi gratis i primi capitoli nella mia pagina dedicata al romanzo; tieni d’occhio il romanzo anche su GoodReads.
