Da quando Fuoco Nemico è stato reso disponibile per la lettura, nel gennaio 2014 (puoi scaricarlo gratis in questa pagina), diversi lettori del romanzo mi hanno contattato per avere maggiori informazioni sul libro, o per scoprire qualche curiosità in merito. Ho quindi deciso di raccogliere in questo post le domande più interessanti legate al libro (o almeno alcune di quelle rigorosamente senza spoiler!), che possono essere utili anche a chi è semplicemente curioso di scoprire di cosa stiamo parlando.
Che cos’è Fuoco Nemico?
Si tratta di un romanzo non ufficiale dedicato al primo Metal Gear Solid. Il libro racconta le vicende di Shadow Moses dal punto di vista di Meryl Silverburgh, andando dal suo arrivo in Alaska, all’incontro con Snake e a qualche anno dopo il termine della missione.
Com’è nata l’idea del romanzo?
È una delle domande più frequenti, e la risposta è un po’ tragicomica. Quando avevo solamente dieci anni, cercavo di unire le mie passioni per Metal Gear Solid e per il calcio disegnando degli sgangherati fumetti dedicati alla squadra composta dai protagonisti del gioco. Realizzai una storiella in cui uno dei cronisti intervistava Meryl (ovviamente era una squadra mista) e le chiedeva di parlargli della sua esperienza a Shadow Moses. Quell’ “intervista”, col passare degli anni, è diventata Fuoco Nemico.
Quanto tempo hai impiegato per la scrittura del romanzo?
La versione pubblicata online di Fuoco Nemico ha visto la stesura della prima pagina nel novembre 2011, e dell’ultima a gennaio 2014.
Perché, dopo la fatica fatta per scrivere un romanzo di 900 pagine, lo hai pubblicato gratis?
I motivi sono principalmente due: il primo, abbastanza ovvio, è che il romanzo si ispira a Metal Gear Solid, che è di proprietà di Konami. Tutte le sequenze in cui Meryl è in compagnia di Solid Snake a Shadow Moses sono identiche a quelle del gioco, ed anche diversi personaggi, come precisato nel romanzo, sono ripresi pari pari dall’opera di Hideo Kojma. Di conseguenza, è legalmente impensabile pretendere un compenso per un romanzo che si fonda su alcuni elementi di cui non detieni i diritti. In aggiunta, la cosa andava bene a braccetto con la mia volontà di assicurare a questo libro, dopo la dedizione e l’entusiasmo con cui è stato scritto, una diffusione più ampia possibile. Sono felice del numero di fan della serie che hanno scaricato il romanzo e che hanno voluto condividere con me un loro commento.
Perché, tra i tanti personaggi, hai scelto proprio Meryl?
Per il legame che, fin da quando ero piccola, ho instaurato con lei. Snake era il supereroe strafigo della storia, ma Meryl era una ragazza normale. Aveva paura, incertezze, ma si spingeva ad andare avanti perché era l’unica cosa da fare. Credo sia uno dei personaggi più umani e credibili presenti in questo medium, ed ha condizionato molto la persona che sono diventata crescendo. Quindi sì – la risposta è che si tratta indubbiamente del mio personaggio preferito.
Perché indichi che il libro è sconsigliato ai minorenni?
Non solo ai minorenni, ma anche a chi è facilmente impressionabile. Vi ricordo che il romanzo parla di una donna, per la stragrande maggioranza del tempo da sola, circondata da un gruppo di terroristi in superiorità numerica schiacciante. Il romanzo, oltretutto, è narrato in soggettiva, e come i fan del gioco sanno, più avanti nella storia Meryl è costretta ad affrontare faccia a faccia “torture e cose ancora peggiori”, come dice lei stessa all’interno dell’opera di Kojima. Raccontare tutto questo in soggettiva è stato decisamente forte, mi ha costretta a documentarmi in merito, nel tentativo di dare una visione credibile della cosa – a prescindere dalla sua discutibile e metaforica resistenza – e di smuovere qualcosa nel cuore del lettore. Mentre leggevo e scrivevo, continuavo a dirmi “questa è finzione, ma lo fanno davvero.” Le testimonianze che ho letto per scrivere quelle scene, erano di persone reali. Ma, visto che la realtà non si può vietare ai minorenni e agli impressionabili, meglio almeno avvisarli di alcuni contenuti del libro.
Hai in cantiere qualche altro romanzo dedicato a Metal Gear?
Considerando la spontaneità nello scrivere che Meryl riesce a trasmettermi, sto realizzando il seguito di Fuoco Nemico, che si intitolerà Be Human, e riprenderà esattamente dal punto in cui si conclude il primo romanzo. Effettivamente, si comprendeva in modo abbastanza evidente che si trattava di un finale aperto, che lasciava presagire un seguito! Rimanete quindi in giro sul sito per non perdere la pubblicazione del romanzo – che sarà ancora una volta disponibile gratis. Nell’attesa, potete leggere un piccolo assaggio.